E’ stato pubblicato il Decreto ministeriale relativo alle modalità di Intervento del Fondo a sostegno dell’impresa femminile e ripartizione delle relative risorse finanziarie.
La misura si articola in tre linee di intervento:
Linea 1 : intervento per sostenere le start-up femminili.
Linea 2: iniziative di sviluppo e consolidamento delle imprese femminili;
Linea 3: azioni di diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile.
Dotazione iniziale 40 milioni di euro così ripartita:
– sulle prime due linee di intervento (startup e sviluppo/consolidamento) sono stanziati complessivamente 33.800.000 milioni di euro di cui 8.200.000 sono dedicati alle startup mentre 25.600.000 sono destinati allo sviluppo ed al consolidamento d’impresa;
– sulla terza linea (cultura d’impresa e formazione) sono dedicati 6.200.000 milioni di euro.
Ai fini dell’accesso alle tre linee di intervento, come previsto dal DM 08/10/2021, art. 8, si devono considerare i seguenti parametri:
– startup: si intendono le imprese costituite oppure le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Possono presentare domanda, inoltre, le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile e che devono, entro 60 giorni dall’ammissione della agevolazione, completare la trasmissione della documentazione prevista, pena la decadenza della stessa;
– sviluppo/consolidamento: il beneficio è diretto alle imprese femminili costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e alle lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
– cultura e formazione: il beneficio è diretto a sostenere iniziative per la promozione del valore dell’imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne, di orientamento e formazione verso percorsi di studio.
Per la linea 1 e la linea 2 (startup e sviluppo/consolidamento) verranno finanziati i seguenti settori e attività (iniziative ammissibili ai sensi del DM 08/10/2021, art. 9):
▪ produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
▪ fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
▪ commercio e turismo.
Le iniziative devono essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Inoltre, prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000 euro al netto dell’iva per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non superiori a 400.000 euro al netto dell’Iva per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.
Ai fini dell’intensità dell’aiuto il DM prevede quanto segue:
Per ciò che riguarda la procedura di accesso alle agevolazioni, l’art. 14 del DM in oggetto, prevede l’avvio di un’apposita sezione del sito internet del soggetto gestore INVITALIA e che l’apertura dello sportello avverrà con successivo decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico.
Per approfondimenti potete contattare gli uffici della Confartigianato