Di antiche tradizioni artigiane ne sanno qualcosa a Sersale, nelle serre catanzaresi nell’abbraccio della Sila. Qui agricoltura e artigianato hanno mandato avanti gran parte delle famiglie e ancora oggi gli antichi mestieri vengono esercitati.

Una figura da sempre apprezzata dagli abitanti di Sersale è quella del sarto. La sartoria, infatti, è sempre stata un punto di forza. I sarti di Sersale, in passato, riuscivano a creare abiti per tutta la popolazione e per tutte le esigenze. Veniva richiesto ai custuliari, termine dialettale, di muoversi da un posto all’altro della provincia catanzarese per realizzare gli abiti.

Sempre per rimanere nel campo degli artigiani della moda, noti a Sersale erano anche i lavoratori delle calzature. Lo “scarparo”, anche qui il termine è rubato dalla lingua della tradizione, aveva dei giovani discepoli che imparavano da lui il mestiere. A 18 anni lasciavano il maestro calzolaio e potevano aprire la loro bottega.

A Sersale la lavorazione del legno è come un culto. I falegnami, oggi come un tempo, fanno un lavoro intenso e faticoso ma pieno di soddisfazione perché il loro lavoro è molto apprezzato.

Molto apprezzato è il lavoro dei cestai di Sersale che riescono a costruire, modellando le astelle di legno, dei prodotti che riescono ad essere utili oltre che molto belli.

Se si vuole fare un tuffo nella tradizione artigiana calabrese, Sersale è il posto giusto.