CONFARTIGIANATO – Grande soddisfazione da parte di Confartigianato per l’approvazione, in Commissione Industria del Senato, dell’emendamento al Ddl annuale per le PMI che rilancia il protagonismo dell’artigianato nell’economia italiana.

“Con il via libera alla delega al Governo per la riforma della legge quadro sull’artigianato – sottolineano le Confederazioni – il Senato riconosce la centralità dell’artigianato come asse portante della crescita economica, della coesione sociale e dello sviluppo dei territori”.

La riforma della legge quadro, approvata per la prima volta oltre quarant’anni fa, viene considerata un passaggio fondamentale per modernizzare il quadro normativo, adeguandolo all’evoluzione dell’impresa artigiana e ai nuovi scenari produttivi. Il provvedimento punta a rimuovere vincoli normativi ormai anacronistici – di tipo dimensionale, organizzativo e societario – che negli anni hanno limitato le potenzialità di sviluppo del comparto.

Per Confartigianato si tratta di un’opportunità storica per sostenere il ricambio generazionale, valorizzare i giovani che scelgono di investire nei propri territori e coniugare tradizione e innovazione. L’artigianato, ricordano le Confederazioni, resta “un modello imprenditoriale che rappresenta presidio di qualità, lavoro e identità locali, capace di tenere insieme la cultura produttiva e il tessuto sociale delle comunità”.

Le tre organizzazioni esprimono inoltre vivo apprezzamento per l’impegno dei senatori Luca De Carlo, presidente della 9ª Commissione del Senato, e Giorgio Salvitti, primi firmatari dell’emendamento, sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza e dal gruppo delle Autonomie e approvato con il parere favorevole del Governo.

“La riforma – evidenzia Confartigianato – segna un passo concreto verso il riconoscimento pieno del ruolo che le imprese artigiane svolgono nell’economia reale del Paese. È un segnale politico forte e positivo, che restituisce dignità e prospettiva al mondo dell’artigianato, troppo spesso considerato marginale nonostante la sua importanza strategica”.

L’auspicio, conclude l’associazione, è che il percorso parlamentare proceda rapidamente per consentire al Governo di adottare i decreti delegati e dare finalmente un nuovo quadro organico e coerente alle imprese artigiane italiane, garantendo loro strumenti più flessibili e moderni per affrontare le sfide della competitività, della transizione digitale e della sostenibilità.