CONFARTIGIANATO – Si è chiusa sabato 24 maggio, nella magnifica cornice della Galleria Nazionale di Cosenza – Palazzo Arnone, la nona edizione della South Italy Fashion Week, rassegna ideata e diretta da Giada Falcone, presidente regionale e vicepresidente nazionale del Movimento Donne Impresa Confartigianato. Un’edizione indimenticabile, che ha saputo fondere il meglio della creatività artigiana con il talento delle nuove generazioni e il respiro internazionale del Made in Italy.

La giornata conclusiva si è aperta alle 17:30 con un incontro emozionante: Umberto Grella, autore del romanzo “Hai reso il mondo più bello”, ha raccontato la figura del padre Luciano Grella, storico presidente nazionale di Confartigianato Moda scomparso lo scorso agosto. Un omaggio sentito a un uomo che ha segnato profondamente la storia dell’artigianato e della moda italiana, fondatore dei primi consorzi di settore e promotore instancabile della qualità artigiana tra Lombardia, New York e tutta Italia.

Subito dopo, lo splendore della moda ha preso il centro della scena con la sfilata evento: luci, musica, creazioni originali e grande partecipazione di pubblico. La serata ha ospitato anche la consegna dei premi Confartigianato Imprese e South Italy Fashion Week 2025, con un riconoscimento speciale dedicato proprio alla memoria di Luciano Grella, celebrato come “maestro internazionale di stile”, capace di unire visione, eleganza e passione per il lavoro.

La rassegna, inserita nel calendario ufficiale della Settimana della Moda di Confartigianato Imprese, si è confermata ancora una volta come una piattaforma privilegiata per valorizzare il dialogo tra impresa, cultura e giovani talenti. In scena, nel corso della settimana, non solo abiti e passerelle, ma anche seminari, talk, masterclass e incontri, che hanno affrontato il tema della moda come leva di crescita culturale ed economica, capace di unire saperi tradizionali e nuove tecnologie.

«Manifestazioni come questa – ha dichiarato il presidente di Confartigianato Calabria, Salvatore Ascioti – hanno un impatto concreto sul territorio: valorizzano i talenti locali, promuovono le eccellenze, costruiscono nuove sinergie. La bellezza può e deve generare cultura, lavoro e nuove prospettive. E noi, come Confartigianato, continueremo a sostenerla con passione e visione».

Con il sipario calato sull’edizione 2025, la South Italy Fashion Week lascia un’eredità importante e un messaggio chiaro: l’artigianato è futuro, se capace di coniugare identità, innovazione e cuore.